Dieta chetogenica: di cosa si tratta?
Tra le diete più in voga al momento, oltre alla paleo una dieta prettamente carnivora, troviamo inserita nell’ambito delle diete low carb, la tanto discussa dieta chetogenica.
Anche se si è diffusa particolarmente in questi anni, non si tratta di uno schema alimentare recente bensì di un regime alimentare che ha iniziato a prendere forma negli anni Venti del ‘900.
Ciò che ha portato alla formulazione di questa dieta fu l’intuizione del Dott. Conklin che individuò l’influenza di alcune molecole, liberate in fase digestiva, sulle cellule del sistema nervoso centrale e la conseguente insorgenza e l’aggravarsi delle crisi epilettiche in soggetti predisposti.
Tale dieta fu perfezionata e messa a punto, l’anno seguente, dallo studioso Russel Wilder che eliminò dalla dieta gli zuccheri, favorendo gli elementi proteici.
Nel corso del tempo, la creazione di nuovi farmaci per combattere le crisi epilettiche, fece quasi dimenticare l’esistenza del regime alimentare chetogenico.
La dieta keto venne riesumata negli anni ‘90, per attenuare le crisi in pazienti epilettici che avevano sviluppato una farmaco-resistenza e, data l’efficacia, cominciò a ottenere un discreto successo.
Peculiarità della chetogenica
In seguito alla comprovata utilità di questa dieta nella gestione delle crisi epilettiche, tale regime si diffuse anche come modello alimentare e stile di vita.
Ma per quale ragione la chetogenica è divenuta così popolare coinvolgendo un numero così grande di persone?
La principale ragione è il fatto che, oltre ad aiutare per il trattamento dell’epilessia, questo regime alimentare è in grado di far perdere qualche chilo in poco tempo.
La dieta chetogenica, infatti, prevede una drastica riduzione di carboidrati semplici e complessi tagliando l’apporto di zuccheri contenuti in farinacei, frutta, verdura e bevande zuccherine.
Nella versione più rigida di questa dieta i carboidrati e gli zuccheri sono eliminati totalmente, a favore di proteine e grassi causando però uno sforzo eccessivo dei reni e talvolta stitichezza.
L’assenza di carboidrati porta a un meccanismo biochimico definito “chetosi” che costringe l’organismo a consumare prima gli zuccheri e poi a bruciare i grassi di scorta.
L’organismo, per funzionare, attinge energia dagli zuccheri contenuti nei cibi che consumiamo abitualmente ma, eliminando questa fonte energetica ,il corpo sarà ben presto a corto di riserve e dovrà perciò attingere energia da altre fonti.
In questo modo si formano i corpi chetonici, molecole cioè che derivano dai grassi e che l’organismo utilizza nei casi di emergenza, ed è proprio grazie a questo meccanismo che il corpo comincia a bruciare grasso velocemente.
Di conseguenza si tratta di un regime alimentare utile, in determinati casi, a ridurre il peso in breve tempo, specialmente quando si hanno necessità riguardano la salute.
La dieta chetogenica va bene per tutti?
Una volta accennato il funzionamento di questo regime è opportuno, però, sottolineare che si tratta di una dieta fortemente restrittiva ed è per questo che è consigliabile rivolgersi alle cure di un medico, evitando di considerarla una delle tante diete fai da te.
Non è bene eseguirla, infatti, in maniera arbitraria ma con l’aiuto di un professionista esperto per un periodo limitato di tempo: è sostenibile, infatti, dai 20 giorni a un massimo di 2 mesi.
Eliminare pane e pasta, verdure, frutta e in generale tutti gli zuccheri, può portare a carenze di vitamine che devono così essere introdotte nell’organismo tramite integratori alimentari.
Oltretutto “sgarrare” in un regime di questo tipo può portare a ritornare al peso di partenza e, a volte, anche a uno superiore.
Inoltre, per non prendere peso una volta finito il ciclo dietetico, si dovrebbero reintrodurre i carboidrati gradualmente, sempre seguendo i consigli di un esperto.
E’ opportuno ribadire che si tratta di un regime indicato in condizioni specifiche di salute, come obesità grave o nel caso delle crisi epilettiche accompagnate da farmaco-resistenza.
In condizioni normali l’organismo necessità di un’alimentazione varia ed equilibrata, che non escluda nessun alimento e macronutriente, se non a causa di intolleranze o particolari patologie.
La dieta chetogenica è stata ideata col fine di reintrodurre gradualmente tutti i nutrienti, per tornare a uno stile alimentare vario e non può essere adottato come stile di vita per mantenersi magri.
Quindi il nostro consiglio è di mangiate sano, variare i cibi in tavola e controllare l’origine di ciò che portate a tavola, preferendo alimenti tradizionali, semplici e a basso contenuto glicemico.
Le farine integrali e i grani che non hanno subito modificazioni nel corso degli anni, come la nostra farina 100% grano Russello, possono essere dei validi alleati per la salute.